OGGI I FIGLI VENGONO CONCEPITI FUORI DAL MATRIMONIO, *QUINDI* ANCHE GLI OMOSESSUALI HANNO DIRITTO A SPOSARSI?”: IDEA SBAGLIATA PER ALMENO TRE MOTIVI

“OGGI I FIGLI VENGONO CONCEPITI FUORI DAL MATRIMONIO, *QUINDI* ANCHE GLI OMOSESSUALI HANNO DIRITTO A SPOSARSI?”: IDEA SBAGLIATA PER ALMENO TRE MOTIVI.

n. 17 “Oggi i figli vengono concepiti fuori dal matrimonio, *quindi* anche gli omosessuali hanno diritto a sposarsi”: questa è un’idea sbagliata per almeno tre motivi.
 
“Nella società contemporanea è sempre maggiore il numero dei figli che viene concepito fuori dal matrimonio quindi non si può più sostenere che il matrimonio è ancora funzionale alla perpetuazione delle nuove generazioni, a fondamento della società”.
 
Questo argomento presenta una tripla fallacia.
1) Prima di tutto non consegue logicamente dalla premessa A (“oggigiorno molti figli vengono concepito fuori dal matrimonio”) la deduzione B (“quindi gli omosessuali possono sposarsi”): “non sequitur”. Sono due concetti totalmente slegati fra loro e non si vede in base a quale principio sia proprio questa (“…allora anche gli omosessuali hanno diritto a sposarsi”) la conclusione.
Per esempio, potremmo logicamente concludere che allora anche le coppie non sposate (semplicemente conviventi) che hanno dei figli devono essere sostenute in qualche modo dalla società.
2) In secondo luogo, sfugge per l’ennesima volta che *anche* quando i figli vengono concepiti fuori dal matrimonio, nella maggior parte dei casi si tratta comunque di coppie che hanno una forma di legame stabile e socialmente riconosciuto (convivenza) e *soprattutto*in nessun caso questo comporta la negazione ai figli dei loro diritti primari, come quello di avere un padre e una madre.
Dentro o fuori dal matrimonio che siano.
Inoltre si deve ricordare che non sempre i figli nascono fuori dal matrimonio per scelta. Spesso la coppia è in attesa di un divorzio, che può presentare anche tempi lunghi. Ora, fondare la pretesa al matrimonio omosex su questo elemento di fatto significa far discendere una norma da una situazione accidentale e necessitata. Un controsenso morale, la cui formula è: “giustifichiamo per legge un comportamento solo per il fatto che avviene”.
3) In terzo luogo si dimentica ancora una volta che è del tutto schizofrenico e paradossale sostenere che il matrimonio non ha alcuna funzione sociale legata alla generazione o all’adozione dei figli e poi però parallelamente pretendere il diritto a contrarre matrimonio tra persone dello stesso sesso, proprio là dove per natura i figli non possono esserci e necessariamente si possono ottenere solo con l’adozione o altri trucchi che rendono i bambini orfani di uno dei due genitori ancor prima di nascere. Quindi: negare che il matrimonio sia legato alla generazione poi però pretendere il matrimonio per adottare bambini.
In generale, è la forma del ragionamento che – come sempre – è distorta: “siccome abbiamo dei casi non ottimali (convivenza a legame debole rispetto a matrimonio a legame forte), *allora* peggioriamo ulteriormente la situazione rendendo possibile il sacrificio di massa dei bambini adottati nelle coppie omosessuali, dove sempre manca o il padre o la madre”.